Mariella Carlotti, Piazza del Duomo a Firenze tra fede, storia e arte
SEF, Società Editrice Fiorentina
Nella piazza del Duomo, cuore religioso di Firenze, è rappresentata tutta la affascinante coscienza dell’esistenza che scaturisce dalla fede. Nei cicli musivi e scultorei del Battistero – il «bel San Giovanni» tanto caro a Dante – è descritta tutta la sorpresa del cuore di fronte all’avvenimento di Cristo così imprevedibilmente corrispondente all’attesa umana. L’evento di Cristo, del Dio fatto uomo, continua ad abitare la storia attraverso il popolo dei credenti: la Cattedrale celebra Maria, l’inizio di questa generazione nuova che solca i secoli. Nel Campanile tale avventura si compie con la celebrazione del lavoro, rappresentato alla base della torre: l’uomo è chiamato da Dio a essere corresponsabile della creazione, nel lungo ed esaltante cammino che rende storia il tempo.
In piazza, accanto alla Cattedrale, la sede della Confraternita della Misericordia che da otto secoli serve il bisogno dei poveri è lì a ricordare che la suprema bellezza della vita umana è la carità, in cui fiorisce la testimonianza della fede, «questa cara gioia / sopra la quale ogne virtù si fonda» («Paradiso», XXIV, 89-90).