È già tempo di open day.
È già, cioè, tempo di pensare alle iscrizioni per chi inizia un nuovo percorso scolastico, in modo particolare per coloro che nell’a.s. 2014/2015 dovranno iscriversi nella sezione dei tre anni della scuola dell’infanzia, in I primaria e nella prima classe della scuola secondaria di I e II grado. Non è anticipare troppo i tempi iniziare a scegliere ora la scuola, soprattutto per coloro che scelgono un percorso didattico che non prescinda da una preoccupazione educativa e quindi per quelle famiglie che cercano un contesto nel quale, insieme all’istruzione, che è lo scopo primario della scuola, desiderano che i propri figli imparino e siano “istruiti” dentro un rapporto educativo che tenga conto della realtà e della persona. E la scuola, quindi, sia un luogo di esperienza nel quale crescere in sapienza, conoscenze e umanità guidati e condotti da docenti che, per primi, si riconoscono in un progetto educativo peculiare, vivono tra loro una collegialità e una unitarietà di intenti a partire da una proposta educativa condivisa e operano con professionalità, motivazione e passione. Oggi è sicuramente questo un valore aggiunto: l’unità dei docenti nel seguire un progetto culturale in senso ampio che cioè tenga conto, come elementi essenziali e inseparabili, del fattore educativo e del fattore didattico. Ogni bambino, e ogni ragazzo, è unico e irrepetibile con il suo temperamento, le sue inclinazioni e le sue esigenze. Una scuola seria che abbia veramente a cuore il suo compito deve essere un luogo capace di accogliere la persona nella sua interezza per realizzare le potenzialità di ognuno, stimolare l’interesse per la realtà nei suoi molteplici aspetti, motivare al lavoro scolastico e allo studio personale e favorire la crescita della stima di sé. Un ambito culturale serio, dove per cultura si intende quella comunicazione che esprime il significato della presenza dell’uomo sulla Terra avvalorando questa presenza stessa attraverso la tradizione dei popoli, ossia attraverso le diverse generazioni, deve proporre la conoscenza come un’avventura della vita, sostenendo i bambini e i ragazzi nel loro desiderio di imparare e crescere. Una scuola vera è una scuola che sollecita i bambini e i ragazzi, a seconda della diversa età, ad un coinvolgimento personale, con la guida di maestri, in un itinerario di conoscenza della realtà, attraverso i contenuti delle varie discipline oggetto di studio, e non di applicazione o addestramento. La rete di scuole “Liberi di educare”, che riunisce realtà educative di vari ordini e gradi del territorio nazionale ed europeo, da anni opera con impegno e dedizione, grazie all’apporto fruttuoso di dirigenti e docenti preparati e motivati, al grande compito dell’educazione e dell’istruzione.
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