Dicker J., La verità sul caso Harry Quebert
Bompiani, 2013 € 19,50 pp. 779
Una breve premessa: consigliamo questo mese non certo un capolavoro letterario ma un libro godibile, che ha fatto molto parlare di sé negli ultimi mesi e che – anche per la sua mole di quasi ottocento pagine – si può cogliere l’occasione di leggere nella tranquillità delle vacanze natalizie, facendosi trascinare dai suoi colpi di scena, dai suoi intrecci, dai suoi flashback. Un giallo ben costruito che in sottotraccia mette a tema anche il mestiere della scrittura, due scrittori infatti sono i protagonisti e due romanzi sono al centro della narrazione. Estate 1975: Nola Kellergan, quindici anni, scompare misteriosamente nella piccola e tranquilla cittadina di Aurora, New Hampshire, inutili le ricerche della polizia, la ragazzina non verrà mai trovata. Primavera 2008: il cadavere di Nola viene ritrovato nel giardino della villa dello stimato scrittore Harry Quebert il quale viene subito accusato dell’omicidio. Marcus Goldman, giovane scrittore di successo – in preda ad un momento di blocco dell’ispirazione – saputa la notizia lascia subito New York e si reca nel New Hampshire, convinto dell’innocenza del suo amico e mentore. Marcus comincerà quindi a condurre una sua personale inchiesta cercando, dopo oltre trent’anni, di capire chi ha ucciso Nola Kellergan. E, contemporaneamente, recuperare la sua vena e scrivere un romanzo di successo.
Disponibile anche in ebook