Cappelli e Grazzini di Monsummano cambia stile e organizzazione
Dal prossimo anno sarà uno dei primi centri zero-sei. L’Istituto Cappelli e Grazzini di Monsummano Terme nasce nel lontano 1926 dall’opera di alcune suore della San Vincenzo dedite alla formazione e all’educazione dei bambini. L’opera è passata poi nelle mani di alcuni laici fino al settembre 2012, quando è entrata a far parte della rete “Liberi di Educare”.
Oggi la scuola è sede di un asilo nido (12-36 mesi) e di una scuola dell’infanzia; ma cosa significa che diventerà uno 0-6? Vuol dire che diventerà una struttura ripensata e riorganizzata come un luogo dove i bambini e le bambine possano essere accompagnati in maniera più adeguata nel loro naturale percorso di crescita, cercando di valorizzare ognuno accolto quale soggetto già competente, attivo, partecipe e curioso della realtà che lo circonda.
Questo obiettivo, importante già in parte nelle strutture sedi di asili nido e scuole dell’infanzia, si realizzerà lì in modo ancora più efficace con una ristrutturazione e un ripensamento degli spazi e degli arredi studiati appositamente per le diverse fasce d’età allo scopo di realizzare una profonda continuità educativa, soprattutto fra il gruppo dei piccoli (provenienti dall’esperienza di quello che tradizionalmente è chiamato nido) e dei più grandi che, dopo i 36 mesi, passano di norma alla scuola dell’infanzia.
Tale progetto potrà rispondere in maniera più adeguata alle peculiari esigenze dei diversi gruppi di età e, attraverso la presenza e il lavoro di gruppo degli educatori – già oggi figure autorevoli del percorso di crescita dei piccoli – si potrà offrire una proposta più complessa e articolata su di un maggior arco di tempo.
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