D’Avenia A., Ciò che inferno non è, Mondadori, 2014 € 19,00 pp.317
Giugno 1993, Palermo lucente tra mare e cielo di inizio estate. Federico ha diciassette anni, il cuore pieno di desideri e una valigia da preparare in attesa di partire per un viaggio studio a Londra, come prima di lui ha fatto suo fratello Manfredi. Dall’altra parte della città, oltre un passaggio a livello, c’è un’altra Palermo, Brancaccio, da dove Don Pino Puglisi vede lo stesso mare e lo stesso cielo e dove invita Federico, suo alunno, a dargli una mano con i bambini nei primi giorni di vacanza. Ma non è soltanto un passaggio a livello quello che divide la città da Brancaccio, è tutta la concezione della vita, come Federico sperimenterà sulla propria pelle, una vita fatta di regole da rispettare, di violenze e soprusi, in una sola parola: Cosa Nostra. Eppure anche a Brancaccio c’è chi ha uno sguardo diverso, come Lucia, e come i bambini di Don Pino che guardati con amore imparano a desiderare una vita diversa. «Che vuol dire ‘dare la vita per i propri amici’?» «Difenderla e arricchirla con la propria» «Come?» «Con il proprio tempo». Fino all’ultimo sacrificio.
Età di lettura: young adult (da 14/15 anni)
Disponibile anche in ebook