Due classi della nostra rete Liberi di educare in finale! Scelte fra settecento scuole partecipanti in Toscana a far parte delle 25 finaliste divise in 8 categorie! Il Rally Matematico Transalpino, diffuso a livello internazionale e organizzato per la nostra Regione dall’Università di Siena, è nato nel 1993 in Francia – con l’ammissione di bambini dagli 8 agli 11 anni – ed è arrivato in Italia nel 1996. Nel 2010 le sezioni diffuse nel mondo erano 24 e nel 2011 viene superata la soglia di 4000 bambini e ragazzi partecipanti (nel frattempo l’età dei partecipanti viene innalzata fino ai 16). Gli obiettivi proposti per tutte la classi di ogni grado sono quelli di fare matematica risolvendo problemi, imparare le regole elementari del dibattito scientifico, discutendo e difendendo le diverse soluzioni proposte, sviluppare le capacità di lavorare in gruppo, confrontarsi con altri compagni di altre classi. È un’occasione importante per gli insegnanti che possono valutare tutti questi aspetti nella propria classe ed è per questo che ogni anno lo proponiamo nella maggior parte delle scuole della nostra rete. Quest’anno, sabato 30 maggio, i ragazzi di IV primaria degli Istituti San Gaspare e San Giuseppe di Firenze si sono recati a Siena, con le loro insegnanti e con alcuni genitori, per affrontare la 23esima finale del Rally. Alle sette del mattino i bambini già fremevano ai cancelli delle due scuole, aspettando l’autobus che li avrebbe caricati tutti insieme, pronti per partire alla volta di Siena, meta la sede del Dipartimento di Scienze Matematiche e Informatiche dove si sarebbe svolta la finale!I bambini si sono preparati molto durante questo anno scolastico, migliorando le loro prestazioni nelle due prove svolte a febbraio e ad aprile, capendo sempre più quanto sia importante il lavorare in gruppo, il collaborare, il mettere a disposizione le conoscenze e abilità di ciascuno. Sabato però la situazione era nuova e diversa, l’edificio imponente, le classi sconosciute che si accalcavano alle porte in attesa di sentirsi chiamare! Tutti erano molto agitati, ma anche fiduciosi di poter far bene: “l’importante è impegnarsi e collaborare”, questo il loro motto! Separatamente le due classi sono entrate ognuna nella stanza della prova “scortate” da una professoressa e lì sono rimaste per 50 minuti, al termine dei quali sono tornate nell’atrio dell’Università, stanche (vista anche la sveglia di buona ora!), ma soddisfatte. Alle 11:30 circa nell’Aula Magna appuntamento per il verdetto finale: San Gaspare seconda e San Giuseppe quarta! Che incredibile soddisfazione!Un traguardo che i ragazzi ricorderanno a lungo e che servirà loro anche come incentivo motivazionale nei confronti di una materia scolastica che sempre più desideriamo appassioni i nostri alunni!
Leggi qui il resto della newsletter