Da alcuni anni all’Istituto Faà di Bruno di Campi Bisenzio abbiamo aggiunto alle nostre proposte quella dell’orto didattico. Tutto è nato inizialmente grazie ad alcune circostanze favorevoli che si sono venute a creare, in particolare un progetto propostoci da Legambiente e l’opportunità di poter usufruire degli ampi spazi esterni che la scuola offre.
Tutto questo ha permesso ai bambini e ai ragazzi – l’attività è proposta dal nido alla scuola primaria – di fare un’esperienza unica della quale si sono mostrati subito entusiasti.
L’orto non è di per sé un’attività complicata ma è una proposta ricca di percorsi di conoscenza e di possibilità di approfondimenti. Occuparsi di un orto aiuta a sviluppare la manualità, a prendere coscienza del tempo e di come è strutturato, sollecitando nel bambino la responsabilità, la curiosità e l’attesa. Piantare i semi, vederli gradualmente crescere e trasformarsi in piante, imparare ad osservare la natura e i suoi ritmi, lenti e perfetti, e a raccoglie i frutti di questo lavoro ci riconduce a fare un percorso nella storia dell’uomo che è stato prima raccoglitore e che poi, con l’avanzare della civiltà, ha iniziato a divenire stanziale “domando” la natura e poi “lavorandola” e arricchendola.
L’orto scolastico è anche un’occasione per fare percorsi di educazione alimentare, per comprendere soprattutto la qualità del cibo. È un’esperienza che favorisce lo studio contemporaneo di molte discipline, quali le scienze, la storia, l’arte e la geografia e permette ai ragazzi più grandi di acquisire capacità di lettura dell’ambiente che li circonda e di osservazione; insegna inoltre a tutti a conoscere e riconoscere le caratteristiche del terreno e delle piante e trasmette l’importanza del lavoro cooperativo.
La risposta dei ragazzi è sempre positiva: nei giorni dedicati a turno alla semina, all’innaffiatura e alla raccolta, l’intero Istituto si anima e si trasforma in un laboratorio a cielo aperto, dove l’apprendimento si fonde con l’esperienza e l’esperienza diviene la base per l’apprendimento, grazie ai numerosi spunti di riflessione che propone.
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