Dipinti, manufatti, carte, giornali, materiale scolastico, pagelle dall’Ottocento fino a oggi. E soprattutto tante foto: da quelle affascinanti in bianco e nero dei primi del secolo scorso a quelle allegre e spensierate dei ragazzi che ancora oggi siedono sui banchi della stessa scuola. L’esposizione “La libertà di educazione – mostra per i 200 anni dell’Istituto San Francesco di Sales” è un’occasione rara per ripercorrere e condividere un percorso educativo lungo e appassionante, dalla fondazione il 4 settembre 1816 a oggi. Organizzata con entusiasmo e dedizione dal comitato scientifico scolastico, la mostra ripercorre non solo la storia dell’impegno educativo di chi ha insegnanto e vissuto tra quelle mura, ma anche un pezzo di storia della città. Allo stesso tempo, l’allestimento ha voluto indagare le nuove sfide che attendono la San Francesco di Sales, perché oggi gli insegnanti e le famiglie che frequentano la scuola rappresentano una parte importante della città. Per questo la mostra è stata pensata nella duplice veste, storica ed educativa, dove la mission della scuola viene ribadita in ogni sala, in un percorso graduale che si snoda dalle origini fino al prossimo futuro. La tradizione diventa così un passato di significato, che sostiene e dà slancio al futuro e a ciò che il gruppo dei docenti vuole proporre oggi ai giovani che nella scuola vanno dal Nido fino al Liceo.
Una storia partita da quattro giovani suore salesiane, che per volontà del Vescovo Mondelli aprirono la scuola femminile di Città di Castello, che ospitò le ragazze della città e 33 bambine senza mezzi. Una storia arrivata fino al 1989 quando fu costituita la Cooperativa San Francesco di Sales che oggi gestisce la scuola, raccogliendo con passione l’importante eredità salesiana e impegnandosi a tramandarne i valori e la qualità educativa.
La mostra sarà aperta fino al 4 novembre con ingresso libero negli spazi della Pinacoteca Comunale di Città di Castello; all’ingresso della Mostra è possibile acquistare il catalogo, testimonianza per tutta la città.
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