Le parole d’ordine del nostro tempo sono creatività e tecnologia. Chi è ancorato a una mentalità passata potrebbe considerarle inconciliabili: così non è. Anzi, la tecnologia si sta mostrando uno strumento sempre più utile per sviluppare la creatività di ciascuno. Non è necessario citare artisti internazionali, registi di grande cinema, nuove generazioni di musicisti che hanno fatto della tecnologia il proprio strumento di espressione per spiegare quanto sia importante insegnare ai nostri bambini a usare tablet, programmi e computer in modo intelligente e creativo, anziché passivo.
Nelle nostre scuole sono stati attivati percorsi di coding, utile in questo senso a risvegliare l’attenzione dei bambini e dei ragazzi verso i meccanismi che regolano il mondo della tencologia in modo da comprendere bene come funzionano e non essere solo fruitori.
Alla scuola Aliotti di Arezzo è stato sperimentato un passo successivo. Direttore e insegnanti hanno partecipato a un evento organizzato da Alberto Comper e Alberto Pian per promuovere prodotti delle loro aziende dedicati alle scuole, ma allo stesso tempo utile per illustrare quali sono i servizi che attualmente le tecnologie più avanzate offrono alla didattica. Strumenti di vario genere che consentono agli insegnanti di tenere il passo con le ultime novità, di allargare le prospettive e di proporre ai propri allievi nuovi orizzonti di espressione di sé. Un incontro importante, che si è svolto in collaborazione con la Oklahoma University di Arezzo con cui da tempo la scuola Aliotti collabora attivamente per i programmi di lingua inglese. Un modo per garantire agli studenti della nostra rete di scuole degli insegnanti sempre aggiornati e in grado di sostenere i propri alunni lungo il cammino della conoscenza della realtà.
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