Non solo inglese. Nelle scuole della rete Liberi di Educare, l’attenzione al mondo contemporaneo e agli stimoli delle altre popolazioni – sempre più vicine e mescolate a noi – si esprime anche avvicinando lingue e culture diverse. Durante questo ultimo anno in particolare due scuole hanno sperimentato corsi di lingua e cultura di due grandi realtà straniere: Russia e Cina.
A Montecatini Terme (Pistoia), nella scuola San Giuseppe, in collaborazione con il Centro Culturale Russo di Firenze è stato realizzato con successo il progetto di insegnamento della lingua e della cultura russa: una lingua utilizzata nella comunicazione da oltre 260 milioni di persone, sempre più vicine a noi anche da un punto di vista lavorativo.
Il progetto prevedeva degli incontri settimanali, da ottobre a maggio, con durata di un’ora e mezzo, con laboratori linguistici per i bambini di 4-5 anni per l’avvicinamento all’alfabeto russo, l’apprendimento progressivo di vocaboli, espressioni e pronuncia, con una particolare attenzione all’ascolto di canzoni e favole; l’attività linguistica per i bambini di 6-7 anni prevedeva invece l’avvicinamento alla grammatica russa, imparare a leggere le parole e le frasi intere, i giochi con esercizi di ascolto di canzoni e favole russe, attività creative e piccole recite. Infine, il corso di lingua russa per ragazzi di 8-9 anni si è strutturato sullo studio della grammatica e del lessico, imparare a scrivere in corsivo, leggere e analizzare i testi di autori russi. Durante il progetto sono state svolte anche attività culturali e organizzate per bambini e ragazzi feste tipiche russe come Natale Russo, Festa di Creps (Maslenixza) e Pasqua Ortodossa.
Di questo stesso anno anche il primo corso di lingua cinese proposto alle famiglie della scuola Faà di Bruno di Campi Bisenzio (Firenze) a partire dallo scorso ottobre. Durante il corso i bambini hanno appreso vocaboli basilari della lingua a partire dai saluti e dalle domande che si fanno quotidianamente. Le lezioni sono state strutturate per tema: numeri, colori, scansione del tempo, meteorologia, il tutto con un metodo d’apprendimento il più ludico possibile facendo uso di vari strumenti, principalmente schede ricche di raffigurazioni per facilitare l’apprendimento, materiali audio, siti online visualizzati sulla LIM. Parte integrante del corso è stata anche un’introduzione alla cultura cinese, in particolare all’ordinamento scolastico: per conoscere davvero una lingua non si può infatti prescindere dalla conoscenza delle caratteristiche culturali, logiche e sociali di un paese. Tutti gli alunni sono stati molto interessati allo studio di questa lingua – anche i più piccoli – della quale hanno appreso circa 70 caratteri.
I due corsi hanno riscosso un notevole successo: imparare a conoscere paesi e popoli che sono molto diversi da noi ma con cui siamo sempre più connessi è fondamentale per aprirsi alla realtà e capire ciò che ci circonda. In questo modo, bambini e ragazzi fanno proprio un atteggiamento di apertura che li rende naturalmente più duttili e preparati per le sfide del futuro.
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