E siamo arrivati a otto. L’edizione di quest’anno delle Miniolimpiadi si conferma un momento importantissimo nel percorso sportivo del progetto Crescere il movimento. Anche quest’anno, i bambini di tutte le quarte delle scuole primarie della rete Liberi di Educare si incontreranno il 19 aprile all’impianto polisportivo Belvedere di Città di Castello (PG) per giocare insieme sfidandosi in diverse discipline, dal salto in lungo alla staffetta, dal lancio del vortex alla corsa, alle gare di resistenza.
Nelle nostre scuole il programma di crescita armonica dei bambini comprende naturalmente l’educazione allo sport e all’alimentazione. Nello sport in particolare, l’attività ha un molteplice significato, che passa dalla buona cura di noi stessi che l’esercizio fisico insegna ad avere, per arrivare al confronto con se stessi e con gli altri nel superamento dei propri limiti o nell’accettazione dei medesimi. Imparare a conoscersi, insomma, per noi passa anche dallo sport, che aiuta a misurarsi con se stessi, a capire il valore dell’esercizio e del metodo, ad approfondire il legame e il senso del lavoro di gruppo, della costruzione di una squadra in cui ognuno ha un ruolo fondamentale.
Le miniolimpiadi sono il culmine di questo percorso formativo, che durante l’anno prende forma anche attraverso la proposta di attività sportive meno praticate, come la scherma, l’equitazione, le arti marziali.
Per noi, una sana pratica sportiva significa movimento e divertimento, lontano dalle logiche di competizione che troppo spesso condizionano i giovani nell’approccio allo sport (e alla vita). Un modo di guardare a se stessi, agli altri e alla realtà attivo e positivo.
Una vera e propria attività educativa che con le Miniolimpiadi celebra la sua festa. Non mancate!
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