I nostri bambini hanno dovuto rinunciare a tanto, in questi mesi. Alla socialità, che per l’essere umano è una necessità primaria; allo scambio quotidiano con compagni e amici, ai giochi insieme e alla condivisione fisica della quotidianità.
Anche all’attività fisica, tanto importante per tutti ma specialmente per chi sta crescendo, e che nelle nostre scuole è seguita con molta cura, grazie al progetto specifico Crescere in Movimento che propone a bambini e ragazzi un’attività fisica mirata, specializzata, con percorsi studiati che aiutino ciascuno di loro a sviluppare al meglio e in modo armonico il rapporto con se stessi e con gli altri.
Il progetto da anni ormai culmina, per la scuola dell’infanzia e per la primaria, in una giornata di festa e sport in cui i bambini dei vari istituti si incontrano per giocare insieme, gareggiando e confrontandosi in diverse discipline. Le Miniolimpiadi – il contest per la primaria – si tenevano tradizionalmente a Città di Castello, mentre Giocando lo Sport – ovvero le attività pensate per i piccoli della scuola dell’infanzia – si svolge solitamente allo stadio Zatopek di Campi Bisenzio. Un momento di gioia e divertimento per loro e per i genitori che li accompagnano.
Quest’anno invece ci siamo dovuti accontentare di vederci tramite video; gli insegnanti hanno comunque proposto ai ragazzi delle attività motorie che potessero essere svolte in casa o comunque in luoghi non attrezzati, come avviene invece a scuola o nei centri sportivi con cui gli istituti stringono collaborazioni.
Una delle insegnanti della scuola primaria della scuola Faà di Bruno di Campi Bisenzio, Debora Bileci, ci spiega il valore del movimento nonostante siamo costretti al chiuso.
“È importante che i bambini continuino a fare attività motoria, anche durante questi giorni di quarantena. Anche in uno spazio piccolo è possibile far divertire i bambini con giochi in movimento! L’ideale è programmare nella giornata un momento in cui ascoltiamo e muoviamo il nostro corpo: vale per i grandi ma soprattutto per i bambini.
L’attività fisica, intesa come gioco, ha un ruolo prioritario per la salute psicofisica, perché oltre a essere divertente aiuta a crescere in un corpo sano, che mantiene forti le difese immunitarie.
Per attivare il corpo è possibile fare il “gioco del semaforo” in cui con il colore giallo si cammina, con il verde si corre sul posto e con il rosso ci si ferma; in questo modo i bambini si divertono e allo stesso tempo si muovono. Oppure possiamo costruire dei percorsi, e i nostri bambini dovranno ingegnarsi a superare tutti gli ostacoli (ad es. sedie, coperte, bottiglie, cuscini ecc.). Per i più grandi è possibile inserire nel percorso alcuni esercizi come ad esempio palleggiare con la palla, lanciarla, farla rotolare e fare gol tra due bottiglie.
Se poi anche i genitori hanno voglia di giocare e muoversi con i figli… il divertimento è raddoppiato!
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