Geda F., Per il resto del viaggio ho sparato agli indiani, Feltrinelli, 2014 € 9,50 pp. 197
Emil è un ragazzo rumeno di tredici anni, arrivato rocambolescamente in Italia con il padre, che si trova improvvisamente solo quando questi viene rimpatriato. Inizierà cosi il suo viaggio, fisico e metaforico per l’Europa, alla ricerca del nonno, un teatrante politicamente impegnato, accompagnato da personaggi i più diversi: un gruppo di amici che vanno a Berlino a passare il Capodanno, un fotografo del National Geographic, la sua amante francese, un padre spagnolo di sette figli abbandonato dalla moglie. In Italia si è lasciato alle spalle gli amici della scuola e l’architetto che lo aveva accolto nella sua casa, un amante della bellezza che lo ha tradito. Viaggiare è camminare verso se stessi in fondo, ed Emil lo fa con tutto il suo cuore di ragazzo, con tutto il suo desiderio, con la certezza che l’unica cosa da volere nella vita è “essere felice. In modo unico, eterno, inviolabile”. Una lettura da fare.
Età di lettura: Young adult
Disponibile anche in ebook