Candiard A., Sulla soglia della coscienza, EMI, 2020 € 13,00 pp. 126
Un libro che si legge in poche ore ma la cui bellezza e profondità e ricchezza è destinata a insinuarsi nel cuore del lettore, aprendo, come il meglio della lettura, domande e desiderio di confronto. Un libro liberante sulla libertà, che prende i passi dalla lettera di San Paolo a Filemone, nella quale l’apostolo invita l’amico ad accogliere nuovamente il suo schiavo Onesimo, da Paolo convertito al cristianesimo, come un fratello. Paolo non chiede a Filemone di liberarlo, non gli indica cosa fare, non gli intima il bene, non fa una filippica contro la schiavitù. Paolo mette davanti a Filemone e a noi ciò che ha imparato a Damasco: “la vita cristiana non può essere un insieme di cose da fare per meritare l’amicizia di Dio, ma l’accoglienza di questa amicizia che Cristo propone” ed “essere fratelli è non avere mai chiuso con il proprio fratello; essere fratelli è non aver mai pareggiato i conti”.
Disponibile anche in ebook