Giovedì 24 febbraio si è svolta on line la terza riunione di formazione per gli insegnanti di scuola primaria che ha avuto a tema il progetto “Feel Green, una scuola per la transizione ecologica”. Si tratta dell’ultimo progetto nato all’interno della nostra rete Liberidieducare in collaborazione con la Comunità Monastica Abbazia di Monte Oliveto Maggiore.
La coordinatrice della formazione Orsola Perone e la maestra della classe quarta della scuola primaria San Giuseppe di Firenze, Catia Giaccherini, hanno presentato le finalità dell’intero progetto ed anche la bozza del programma dei soggiorni studio ai quali, alcune scuole della rete, parteciperanno nelle prossime settimane.
Inizialmente Orsola Perone ha sottolineato come già da molti anni, in tutte le scuole della rete, si presentano ai bambini temi che riguardano la tutela dell’ambiente, l’educazione alimentare e la salute, per far crescere in loro una cultura all’attenzione e alla cura di tutto ciò che li circonda. A dimostrazione di ciò, sono state presentate molte attività che, svolte in questi mesi nella scuola primaria dalla prima alla quinta classe, sono esempio del lavoro già avviato in questi anni. Gli insegnanti sono stati invitati a proseguire su questi temi poiché l’educazione e la cultura passano anche e soprattutto attraverso il rispetto e la cura della nostra Terra. Un esempio lo è proprio l’Abbazia di Monte Oliveto che al proprio interno custodisce un enorme patrimonio culturale, storico, scientifico conservato nel tempo e utile a tutte le generazioni.
La coordinatrice ha spiegato che i soggiorni studio non vogliono essere una chiusura dei lavori, ma si propongono in continuità e soprattutto come una fase esperienziale; si tratta infatti di alcuni giorni in cui i bambini delle classi quarte si trasferiscono ad Asciano, in un agriturismo vicino all’Abbazia, vivendo a contatto con la natura del luogo e facendo attività di ecologia sostenibile in campagna.
L’insegnante Catia Giaccherini ha illustrato il programma presentato alle famiglie delle quarte classi dell’Istituto San Giuseppe in prossimità della partenza che avverrà per loro martedì 1 marzo. Ha raccontato le domande poste dai genitori, ha fatto vedere le immagini della location e descritto le attività delle singole giornate. Ha sottolineato che si tratta naturalmente di un programma condivisibile, ma pur sempre modificabile in ogni suo aspetto e legato alla progettazione di ogni singola scuola. Le attività diverse e trasversali spaziano tra arte, storia, scienze e molto altro.
Nella riunione si è parlato anche di una ricaduta importante che questo progetto ha sulle life skills degli alunni che già in quarta hanno la possibilità di fare un’esperienza lontano dalla famiglia imparando a gestire le proprie emozioni e a relazionarsi con gli altri per cooperare, risolvere eventuali problemi e infine prendere decisioni.
A partire dal mese di marzo inizia così una nuova e importante avventura per i bambini, gli insegnanti e i coordinatori delle scuole primarie della rete LIBERIDIEDUCARE.
Vi racconteremo in seguito che esperienza è stata!