Manenzhe R., Randagi
Solferino, 2022 € 19,50
Inizia lento questo libro, lento come il trascorrere del tempo d’Africa, dove tutto resta uguale a sé stesso. Ma poi gli eventi di un Sudafrica che decide nel 1927 di vietare, con una legge, i rapporti carnali illeciti tra europei e indigeni piomba in questa apparente immutabilità dove vivono, già da estranei, Alisa, Abram e Dido.
Estranei, come condizione esistenziale che ti fa essere ovunque fuori posto, e quindi randagio nel mondo, alla ricerca di un luogo che sia veramente casa. Alisa si erge, nella seconda parte del libro, come un personaggio tragico, investito dal suo male di vivere, Abram e Dido provano a sottrarsi a questo male, abbandonando tutto per salvare la propria vita.
Un libro che racconta un dramma collocato in un preciso contesto storico che si riflette però, come in uno specchio, nella nostra modernità, dove tanti uomini si trovano a vivere ”randagi”, segno di una condizione che al fondo ogni uomo vive, alla ricerca di ciò che finalmente lo compia.
Un libro da leggere, da scoprire nella sua ruvidezza, nella sua dolorosità.
Disponibile anche in ebook