Dal 9 al 14 ottobre le classi quinte degli istituti Faà di Bruno di Campi Bisenzio e San Gaspare di Firenze hanno inaugurato, per questo anno scolastico, le settimane studio a Londra delle scuole primarie e secondarie della nostra Rete.
Le lezioni del mattino con gli insegnanti madrelingua – durante le quali le attività si sono concentrate sull’esposizione orale – si sono affiancate ogni giorno alle uscite pomeridiane che hanno previsto sia visite ad alcuni musei, sia passeggiate alla scoperta della città di Londra.
Gli insegnanti e i ragazzi sono tornati tutti stanchi ma assolutamente contenti i primi dell’ottima riuscita dell’iniziativa ed elettrizzati i secondi, forti di un’esperienza che li ha sicuramente rafforzati come gruppo e che ha contribuito alla loro crescita e formazione.
Tra i ricordi più intensi, raccolti fra i banchi e rubando qualche momento alla ricreazione, c’è “il Big Ben [che] mi ha colpito davvero tanto con i suoi 94 metri di altezza!”, “i bellissimi esperimenti che abbiamo fatto al Wonderlab”, la sezione interna dello Science Museum che sicuramente i ragazzi ricordano anche per gli incredibili scivoli, “il giro nel trenino attraverso i tunnel sotterranei della città”, esperienza fatta al Postal Museum, “la cena con il Fish ‘n’ Chips!” gustato nella casa del club di Rugby Saracens e molto altro ovviamente!
Parla Lucila Aguilera, insegnante madrelingua alla Faà di Bruno:
“l’esperienza della settimana a Londra è sempre un momento speciale, e lo dico essendo ormai veramente tanti anni che accompagno le classi quinte. Per i bambini è proprio l’occasione di mettersi in gioco, testare l’apprendimento della lingua inglese ma anche la propria capacità di lavorare in un gruppo diverso da quello della classe e poi vivere una settimana lontani da casa, scoprendosi in grado di affrontare piccole difficoltà quotidiane in autonomia. Quest’anno si è aggiunto anche il fatto che i ragazzi avevano fatto molte rinunce durante gli anni del Covid e quindi essere andati a Londra ha racchiuso in sé anche un senso di ripresa della normalità”.
Annuisce ed aggiunge Biagio Perrotta, insegnante di inglese alla San Gaspare:
“condivido tutto quello che ha detto Lucila, il viaggio a Londra è sempre un momento incredibile per i ragazzi di quinta, un momento aspettato e desiderato fin dagli anni precedenti, ascoltando i racconti di chi vi ha già partecipato. Anche le attività pomeridiane contribuiscono a disegnare un percorso completo di scoperta e conoscenza; non solo i musei con le loro proposte che lasciano a bocca aperta i bambini ma quello che si può vedere e fare a Londra come Buckingham Palace, dare da mangiare agli scoiattoli a Kensington Garden, Green Park, fare merenda a Chinatown. Noi crediamo molto nell’insegnamento della lingua inglese attraverso un metodo eclettico che già utilizziamo nelle nostre normali attività e puntiamo sulla possibilità di fare esperienza di una città, di una popolazione che utilizza quella lingua che in primo luogo è uno strumento. E anche io resto sempre stupito dello stupore dei bambini, tanto che mi appassiono ogni volta di nuovo anche se per me sono luoghi e cose già conosciute”.