Veladiano M., La vita accanto
Einaudi, 2018 € 12,00
Questo candidato allo Strega 2011 – arrivò poi secondo – è un libro bello. Scritto con semplicità apprezzabile che lo fa scorrere velocemente, mette al proprio centro temi molto attuali, per questo merita una lettura: cosa rende me, me stesso? I miei limiti, i miei punti di forza, lo sguardo che gli altri hanno su di me, lo sguardo che ho a me stesso? Come accettarsi e come accettare l’altro diverso da me, estraneo? Rebecca, nata con “il peccato originale” della bruttezza, dovrà fare un cammino per trovare la propria vera bellezza – qui rappresentata dalla musica che esce come un miracolo dalle sue bellissime mani – coltivata dall’affetto di un maestro che sa andare oltre l’aspetto e da una inaspettata maestra, che la aiuterà a riconciliarsi e ad accogliere le ferite della propria famiglia. Non c’è un lieto fine ma un finale pieno di quella letizia che fa la vita, vita. E che permette ad ognuno di amarla quella vita, perché c’è.