Che gli scacchi siano un gioco capace di stimolare il ragionamento logico e deduttivo, aiutino la concentrazione e siano capaci di potenziare, in maniera ludica e piacevole, le caratteristiche elaborative del cervello portando benefici in svariati campi, è qualcosa di riconosciuto ormai da tempo anche dalla Comunità Europea che ne suggerisce l’impiego a scuola.
Da anni ormai la scuola San Giuseppe di Firenze ha fatto di questo sport un’attività per i suoi ragazzi, un’esperienza positiva che ha portato a voler estendere il progetto anche nelle altre scuole della nostra rete Liberi di educare.
Gli scacchi sono quindi entrati nelle aule delle nostre scuole primarie prima delle vacanze di Natale grazie a maestri esperti in questa disciplina, facendo scoprire ai bambini una passione per un gioco antico quanto attuale. La curiosità manifestata verso questa disciplina ci ha portato all’avvio di corsi tenuti da maestri professionisti che hanno coinvolto un pomeriggio a settimana molti bambini, dalla classe I alla V, accumunati dalla voglia di scoprire di più sugli scacchi e imparare a padroneggiare, lezione dopo lezione, i pezzi presenti sulla scacchiera. Ma non solo: gli scacchi insegnano a valutar una situazione sempre nuova, a pensare alle conseguenze ed anche ad essere responsabili delle proprie scelte e rispettosi delle scelte altrui. Attraverso quei pezzi non si imparano quindi solamente le regole di un gioco riconosciuto come sport, ma si rafforza il pensiero e il ragionamento.
Questa esperienza ha condotto alcuni alunni della scuola primaria Faà di Bruno, grazie alla paziente guida del Maestro fiorentino Tommaso Bartolini, a misurarsi nel Campionato Provinciale Giovanile Under 18. Il torneo si è svolto a Campi Bisenzio sabato 7 maggio e ha visto tra i partecipanti tredici bambini della scuola: Ambrosino Tancredi di classe I, Sara Grego e Uliana Iacobi di classe II, Anna Amadio, Alice Becagli, Mathias Cittadini, Gaia Dolfi, Teo Fabbri, Matteo Focacci, Achille A. Loche, Serena Marranini, Kevin Paganucci e Vittoria Trenti di classe III.
La competizione è stata un momento di crescita importante capace di portare il gioco anche fuori dall’ambito scolastico mostrandoci il suo lato sportivo e competitivo, ci ha inoltre mostrato un vivo interesse da parte di molte famiglie verso questo progetto e la voglia di conoscere le sfumature di questo mondo fatto di RE, REGINE, TORRI, ALFIERI, CAVALLI e PEDONI. Il torneo, strutturato in cinque partite con diversi avversari, ha portato inoltre alla qualificazione di alcuni di questi giovani scacchisti ai Campionati Italiani Giovanili di Scacchi Under 18 che si svolgeranno dal 3 al 9 luglio in Sicilia, a Terrasini (PA). Auguriamo quindi un grande “in bocca al lupo” ad Anna Amadio, Tancredi Ambrosino, Mathias Cittadini, Gaia Dolfi e Sara Grego!
Belinda Paganetti, insegnante coordinatrice Progetto Scacchi scuola primaria Faà di Bruno, Campi Bisenzio