All’Istituto Faà di Bruno di Campi Bisenzio, dov’è significativa la presenza di bambini di origini cinesi nella comunità scolastica, quest’anno si è deciso di celebrare il Capodanno lunare cinese, dedicando una giornata, quella di lunedì 23 gennaio, a comprendere di che festa si tratta e delle tradizioni ad essa legate.
Elena Ceccon, la coordinatrice della scuola dell’infanzia ci racconta entusiasta:
I bambini della scuola dell’infanzia hanno incontrato la tradizione del Capodanno cinese attraverso l’esperienza gastronomica e quella musicale, e lo hanno fatto nel modo sicuramente per loro più bello e significativo: insieme ai genitori di alcuni compagni.
Durante la mattina di lunedì, infatti, alcuni genitori sono venuti a scuola e hanno condiviso con i bambini momenti significativi come quello dello snack time e del circle time.
Seduti intorno a un tavolo, apparecchiato con piattini e tovaglioli rossi – colore della fortuna secondo la tradizione cinese – bambini, genitori e maestre hanno osservato insieme le varie forme e i diversi colori di dolci tipici, preparati con sesamo, riso soffiato e canditi, e addirittura con un morbido ripieno di fagioli verdi. Hanno poi assaggiato un frutto molto particolare che ha colpito tutti per la forma e per il suo sapore dolce-amaro, risultato gradito a molti bambini, anche a quelli inizialmente più diffidenti.
A seguire la musica e le sonorità della lingua cinese sono state le protagoniste: canzoni già note ai bambini in lingua italiana o inglese, sono state infatti ascoltate in lingua cinese e ballate insieme, improvvisando girotondi e buffe danze; un momento più raccolto e tranquillo è stato dedicato all’esperienza della lettura, anche questo con la proposta di storie già note ai bambini, come per esempio quella de Il piccolo bruco mai sazio di Eric Carl ma lette in lingua cinese.
Oltre alle parole, un’attenzione speciale è stata dedicata a un gesto caratteristico fatto con le mani che secondo la tradizione cinese esprime un buon auspicio, e a un tipico rituale che è augurio di ricchezza e fortuna, ossia quello di regalare delle bustine rosse con dentro dei soldi: ogni bambino ha infatti riempito un sacchettino rosso con una moneta di cioccolato e l’ha poi donata a un compagno.
Alla scuola primaria ci racconta l’insegnante specialista di inglese Lucila Aguilera:
le attività sono state diversificate a seconda delle età dei bambini. In generale, dopo aver addobbato nei giorni precedenti le porte delle classi e i corridoi, un’attenzione particolare è stata data ad attività manuali: sono state create maschere e lanterne e realizzato e colorato il segno zodiacale di quest’anno, il coniglio, con tecniche diverse; sono state costruite anche le tradizionali buste rosse, che, come ricordava Elena Ceccon vengono regalate con all’interno dei soldi, “che poi sono state riempite di monete di cioccolato.
Tutte le classi hanno inoltre lavorato insieme per realizzare un poster collettivo che rappresenta un colorato drago. Sulla LIM abbiamo scelto di far vedere alcuni video ai bambini, sia in lingua italiana che in lingua inglese, per imparare quali sono le tradizioni più interessanti e come e perché venne stabilito il calendario zodiacale cinese. Oltre alla cerimonia del tè a tutti è stata proposta una merenda con una selezione di delizie dolci appartenenti alla cucina cinese gentilmente offerte dalle nostre famiglie che hanno accolto molto favorevolmente questo momento di condivisione.
La mattinata si è conclusa per tutti, piccoli e grandi, con un pranzo speciale che proponeva un menù ad hoc: riso alla cantonese, involtini primavera, pollo al limone e gli immancabili biscotti della fortuna che tanto incuriosiscono e divertono i bambini.
I piccoli dell’infanzia sono tornati a casa portando con sé le tipiche bacchette – che i grandi hanno invece provato ad utilizzare per mangiare –e tutti, piccoli e grandi, le bustine rosse con le monete di cioccolata e soprattutto tanto entusiasmo per una mattina di scuola sicuramente insolita, in cui l’incontro con la novità e la diversità è stato occasione di crescita e arricchimento per tutti.