Classe II
Supereroi green alla scoperta di parole importanti per l’ambiente
In questo anno scolastico parliamo con i bambini di parole che sentono spesso dire in famiglia, a scuola, alla televisione.
Cerchiamo di capire quali sono le loro conoscenze e approfondiamo gli argomenti con esperienze, ricerche ed eventuali uscite.
Scopriamo il significato delle seguenti parole: acqua, biodegradabile, compostabile, energia, cibo, green, territorio.
Obiettivi didattici
I bambini comprenderanno l’importanza dell’acqua; impareranno a non sprecarla.
Comprenderanno che l’uso di oggetti realizzati con materiali biodegradabili o compostabili è meno dannoso per l’ambiente. Creeranno riciclando.
Diventeranno consapevoli dell’importanza del cibo e di una corretta alimentazione. Scopriranno che l’energia elettrica non va sprecata.
Conosceranno i progetti green del territorio.
Attività
Acqua un bene prezioso, elemento sinonimo di vita.
Osserviamo su un mappamondo o con google earth dove si trova l’acqua e come può essere (dolce, salata).
La Terra è chiamata anche pianeta blu perché la maggior parte della sua superficie è ricoperta di acqua. Localizziamo i principali mari per poi approfondirne il valore in quanto risorse e promuoverne la salvaguardia. Scriviamo dei messaggi per salvare il mare e realizziamo un cartellone.
L’acqua potabile è una risorsa preziosa che ogni giorno viene utilizzata per bere, per lavare, per cucinare.
Riflettiamo insieme ai bambini che tutto ciò che mangiamo, indossiamo e usiamo viene prodotto impiegando acqua.
Quando si parla di acqua non dobbiamo mai dimenticare quella che non si vede e che racconta la storia di un prodotto.
Dagli scienziati questa viene chiamata “impronta idrica” e comprende l’acqua utilizzata in tutti i passaggi che fanno arrivare quel prodotto nelle nostre case.
Spiegare come l’acqua arriva a noi potabile e l’importanza della sua tutela utilizzando video e invitando esperti. Scriviamo su un cartellone cosa possiamo fare per non sprecare l’acqua.
La natura ricicla autonomamente le sostanze di scarto.
Facciamo con i bambini un giro nella scuola, per il quartiere e indichiamo loro cosa è biodegradabile o no, spiegando perché ciò che non è biodegradabile danneggia l’ambiente; facciamo notare che una bottiglia di plastica impiega circa 450 anni per decomporsi, che la scarpa con la suola di gomma rimarrà 50/80 anni. Prendiamo un torsolo di mela o un tovagliolo di carta e posizioniamolo sul terrazzo della scuola e accanto ad un bicchiere di plastica.
Dopo due settimane i bambini devono osservare e raccontare cosa è successo.
I bambini ormai sanno fare la raccolta differenziata, spieghiamo loro come fare il compost e a che cosa può servire. Il compost si ricava dai rifiuti organici.
Creiamo insieme a loro un cartellone in cui scrivere man mano quali sono i rifiuti da gettare nella raccolta dell’organico.
Impariamo a leggere le etichette sulle confezioni per capire se sono biodegradabili o compostabili.
Realizzare un piccolo orto nel giardino o sul terrazzo della scuola, concimare le piante con il compost prodotto nei mesi precedenti.
Energia e alimentazione.
L’energia fa muovere le cose, fa funzionare le macchine, fa crescere gli esseri viventi.
Proponiamo alcuni esempi di energia e facciamo esperimenti:
- i raggi del sole che riscaldano l’acqua e la fanno evaporare;
- un bambino che lancia una palla; il vento che muove le foglie;
- l’acqua di un fiume che trascina un ramoscello;
- anche il cibo che mangiamo è fonte di energia, permette al nostro corpo di muoversi, al nostro cuore di battere e al nostro cervello controllare pensieri e movimenti.
Distinguiamo su un cartellone fonti di energia rinnovabili (sole) da fonti di energia non rinnovabili (petrolio).
Supereroi del nostro territorio.
Creiamo un poster che ritrae i nostri bambini come supereroi green servirà sia come promemoria quotidiano sia per responsabilizzarli e per renderli fieri delle proprie azioni.
Basterà disegnare sulle loro foto un mantello verde, una scopa volante.
Attacchiamo il cartellone ben visibile nella classe.
Affidiamo ai bambini divisi in gruppo una qualifica e un incarico.
Uno può controllare che tutti i dispositivi elettrici in disuso siano spenti, un altro può occuparsi di controllare come conservare e smaltire correttamente la plastica o la carta, un altro può recuperare le buste da riutilizzare, un altro ancora può occuparsi del compost.
Tutti possono seguire le attività green che vengono proposte sul territorio e riferire alla classe.
I supereroi diventano protagonisti di storie.
Ricordarsi infine di inserire spesso degli argomenti green nelle storie che raccontiamo o che creiamo a scuola.
Aggiungiamo dettagli che richiamano alla natura, come ad esempio animali che hanno perso la casa perché il loro albero è stato tagliato. Includiamo un lieto fine realizzabile grazie all’intervento di un gruppo di bambini “eroi green”.