…Ma questa scuola è uguale alla nostra! c’è la stessa accoglienza che si sente da noi.
Ascoltare queste parole dai ragazzi, mentre incontravamo i docenti e gli studenti della nostra Scuola Aldo Moro di Bucarest, ci ha provocato un’emozione che è difficile restituire in queste poche righe: migliaia di chilometri di distanza sono volati via in un pomeriggio di attività, giochi e incontri, durante i quali 24 studenti della media dell’Istituto Don Bosco di Montecatini hanno potuto conoscere i loro coetanei rumeni, con i quali hanno socializzato subito, come se si conoscessero da tutta la vita.
Ma questo è soltanto uno dei molti bei momenti che abbiamo vissuto nel corso del progetto di mobilità degli studenti, organizzato dalla cooperativa nell’ambito del progetto Erasmus+ dell’Unione Europea. Cinque giorni a Bucarest, nati nell’ambito del Progetto Feel Green, che la rete Liberi di Educare ha creato per rafforzare l’educazione ambientale nelle proprie scuole.
I nostri ragazzi sono stati ospitati nella capitale rumena dal Collegio cattolico San Giuseppe di Bucarest, i cui docenti e studenti ci hanno introdotto alla cultura e alla storia del Paese attraverso la visita al suggestivo Museo di Scienze Naturali Grigore Antipa, alla cattedrale di San Giuseppe, ad alcune strade principali e ai Parchi della città.
I nostri ragazzi hanno poi illustrato in inglese le ricerche che ciascuno aveva preparato con grande dedizione prima della partenza. Attraverso tali esposizioni, sono state presentate agli omologhi bucarestini le città più importanti, le bellezze naturali, i prodotti tipici, i parchi naturali e le problematiche ambientali dell’Italia.
Infine, nel corso della gita alla Foresta di Snagov, siamo stati accompagnati a visitare il lago, il Palazzo reale, i monasteri e le altre meraviglie naturalistiche di questa ampia riserva naturale collocata alla periferia della Capitale. In questa terra lontana abbiamo potuto osservare come l’opera portata avanti nei secoli dai monaci ortodossi e cattolici abbia mirato alla trasformazione dell’ambiente attraverso la stessa cura e amore per il Creato che molti degli studenti avevano già conosciuto l’anno scorso, insieme ai monaci benedettini che li avevano accolti e guidati all’interno dell’Abbazia di Monte Oliveto, nella campagna senese di Asciano.
Filippo Bettarini
Stefano Frosini