Strada A., – Spini G., I ragazzi di Villa Emma
Mondadori, 2021 € 10,90
Nel luglio del 1942 un corposo gruppo di persone – quasi ottanta, fra bambini, ragazzi e ragazze e i loro accompagnatori – arrivò alla stazione di Nonantola. Erano giovani ebrei tedeschi, affidati dalle loro famiglie alle cure di Joseph Indig, perché dall’Italia provasse a farli arrivare in Palestina, lontano dalla furia nazista. Rimasero nel paese modenese per quattordici mesi, prima a Villa Emma, poi nascosti nel Seminario, dalle suore, sparsi nelle case di decine di famiglie. Tutto il paese, con il proprio silenzio e il proprio aiuto, divenne il custode di quelle vite e, grazie ad alcuni giusti – Don Arrigo, il dottore Moreali, il sindaco, i carabinieri, Goffredo Pacifici, ma anche un imprenditore senza nome che li aiutò poi a passare in Svizzera – si salvarono dalla deportazione. Questo libro ne racconta in maniera semplice la storia. “Sua madre le aveva detto: «Se tu fossi in giro per l’Europa senza di me, vorrei che qualcuno ti aiutasse. E nella vita bisogna comportarsi secondo coscienza: fai agli altri ciò che vorresti fosse fatto a te. Solo così potremo continuare a sentirci profondamente umani».
Età di lettura: dai 8/9 anni