Classe I

Siamo “nativi ambientali”, ci prendiamo cura della casa comune: la Terra.

Con i bambini di I partiamo da ciò che sanno iniziando da un discorso generale sull’ambiente, sul rispetto della natura e degli animali. Per noi è importante che i bambini parlino, facciano domande e si scambino informazioni per poi ricercare e rielaborare insieme. Sulla base del loro interesse introduciamo alcuni argomenti come la raccolta dei rifiuti, l’importanza degli alberi, lo spreco alimentare, la vita di piccoli animali.

Obiettivi didattici

I bambini saranno consapevoli dell’importanza della gestione del ciclo dei rifiuti, attraverso semplici giochi e buone pratiche.

Conosceranno gli alberi, i motivi per cui sono fondamentali, diventeranno consapevoli della loro importanza e del loro apporto a un corretto sviluppo armonico dell’ambiente.

Conosceranno gli insetti impollinatori e la loro importanza per l’ambiente.

Diventeranno più consapevoli dell’importanza di non sprecare il cibo e della necessità della lotta allo spreco alimentare.

Approfondiranno l’importanza della biodiversità nel contesto naturale.

Diventeranno più consapevoli del fatto che l’ambiente è un sistema collegato in cui ogni tassello svolge la sua funzione e per una corretta salvaguardia è necessario preservare tutte le specie.

Attività

Il Ciclo dei rifiuti

Oltre a giochi e storie che spieghino l’importanza di un corretto smaltimento ai fini di un riciclo reale, è importante far sperimentare fin dalla prima elementare il contributo che ogni singolo soggetto può dare.

Per questo ritentiamo che sia importante tenere in classe i bidoni per la raccolta differenziata.

Questo farà venire subito molte domande sui materiali (specialmente i poliaccoppiati) e sul fatto se vada bene lo stesso se sono sporchi o puliti. Video, giochi, schede possono integrare il lavoro che verrà approfondito ciclicamente in tutti gli anni futuri indagando sempre più a fondo le tecniche del riciclo secondo la maturazione degli studenti.

Conosciamo l’albero

I bambini vengono introdotti a una prima conoscenza delle parti dell’albero.

Focalizzazione sui vantaggi che apporta la presenza degli alberi all’ambiente, in modo particolare la depurazione dell’aria (anche se non conoscono ancora la fotosintesi clorofilliana).

Conoscenza pratica di un albero (toccare la corteccia, annusare, misurare….) sia nel giardino della scuola che fuori.

Attività di arte. Presentare il lavoro dell’artista Giuseppe Penone (rappresentante della cosiddetta Arte Povera) ed attività di frottage. Decalogo dell’albero (10 cose per cui è importantissimo rispettarli.

Contro lo spreco alimentare

Aiutare i bambini a capire che se è fondamentale riutilizzare i rifiuti è di ancora più fondamentale importanza non sprecare il cibo.

Attività di analisi delle merende e delle colazioni che i bambini fanno con particolare attenzione alle dosi. Utilizzare anche il momento del pranzo per continuare l’attività. Porzioni a mensa. Come regolarsi e come vengono utilizzati gli avanzi. Importanza di alcuni cibi nella dieta quotidiana.

I piccoli animali del prato

Osservazione del microcosmo prato (possibilmente dal vero).

Distinzione delle forme di vita animale da quella vegetale. Introduzione alle famiglie di insetti (meglio quelli organizzati in colonie).

Particolare approfondimento sulle api e sulle farfalle. Identificazione delle loro peculiarità per scoprirne il ruolo nell’ecosistema.

E’ possibile costruire un’area “salva-api” nel giardino della scuola seminando i fiori “amici delle api” come la calendula, il coriandolo, la facelia, il girasole, la lavanda, la malva, il rosmarino e il timo.

E’ abbastanza facile trovare materiale online ma anche alveari da adottare. Alcune associazioni offrono anche Polly House (casette con api muratore _ innocue per un pungiglione molto debole) che possono essere posizionate anche nei giardini delle scuole e aiutano l’impollinazione dei fiori delle piante nel raggio di circa 100m.

Disegni, poesie, schede di approfondimento possono sostenere il lavoro, ma la creazione di un terrario risulta sempre molto fruttuosa per accendere curiosità e domande. E’ anche di facile creazione e non è invasivo per le specie animali coinvolte. (ovviamente lombrichi, chiocciole nel caso formiche, non certo le api).

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