Classe III

Acqua e vegetazione proprio sotto i nostri grandi occhi.

In terza, usciamo da scuola, alla scoperta di quelle acque e di quella vegetazione che ogni giorno se ne stanno, quasi del tutto inosservate, sotto i nostri occhi.

Organizziamo quattro uscite, diverse tra loro, per natura e contenuti, ma parte di un comune percorso interdisciplinare e accumunate dagli stessi obiettivi didattici.

Obiettivi didattici

I bambini conosceranno il territorio circostante attraverso l’approccio percettivo e l’osservazione diretta, muovendosi consapevolmente, orientandosi attraverso punti di riferimento e mappe.

Impareranno a descrivere e interpretare le caratteristiche del loro ambiente, riconoscendo le trasformazioni naturali e quelle ad opera dell’uomo, ponendo particolare attenzione alla distinzione tra interventi positivi e negativi.

Individueranno problemi relativi alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio naturale e culturale, proponendo soluzioni idonee nel proprio contesto di vita.

Attività

I nostri alberi: Esploriamo l’ambiente più vicino a noi.

Lungo il percorso, raccogliamo campioni di foglie e di rametti e scattiamo foto.

Tornati in classe, riportiamo su una mappa il percorso che abbiamo seguito e, aiutandoci con le foto scattate, inseriamo per ogni zona la descrizione della vegetazione presente, con disegni che illustrano le specie più diffuse.

Concludiamo con una ricerca su internet, per gruppi, sulle specie di alberi che abbiamo incontrato, concentrandosi sul loro habitat e realizziamo un cartellone riassuntivo del nostro lavoro.

Cerchiamo di capire perché altre specie non sono presenti.

Visita al parco.

Durante la visita, un agronomo ci spiega con quali criteri sono state scelte le specie di alberi che vi si trovano.

Facciamo notare che spesso alcuni alberi vengono sostituiti, talvolta perché abbattuti da trombe d’aria o anche semplicemente perché ritenuti pericolanti sebbene questi sembrino, o siano proprio sani.

Gli alberi hanno bisogno di acqua.

Divisi in coppie e gruppi di tre o quattro, i bambini, con l’aiuto degli insegnanti, preparano un’uscita didattica che avrà come oggetto i corsi d’acqua presenti sul territorio.

Ogni gruppo potrà curare una tra queste tappe:

    • l’ecosistema legato al corso d’acqua preso in considerazione;
    • il corso d’acqua come risorsa economica, attraverso i secoli;
    • il corso d’acqua come fonte di benessere fisico e psicologico (attività sportive e ricreative).

Un bravo custode: l’uomo e il corso d’acqua nel tempo, interventi positivi.
Un cattivo custode: l’uomo e il corso d’acqua nel tempo, interventi negativi. Le precipitazioni e il loro intervento nei corsi d’acqua; il corso d’acqua come fonte di ispirazione letteraria e artistica.

Visita guidata all’acquedotto o ad una centrale idroelettrica.

Il percorso si conclude con un approfondimento guidato sul corso d’acqua come risorsa idrica per il territorio e come attrazione turistica (in presenza di lago: bagno, noleggio barche…).

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